Come applicare l’intonaco sulle pareti: ecco i segreti che nessuno ti ha mai rivelato

Applicare l’intonaco sulle pareti è una mansione che, molto spesso, viene guardata con preoccupazione da chi la deve effettuare. Da un lato si ha intenzione di risparmiare e di procedere autonomamente. Dall’altro, invece, si ha paura di sbagliare dato che non si hanno le giuste competenze. No problem! Abbiamo deciso di aiutarti con la guida che puoi leggere qui sotto.

Base fondamentale nei casi in cui si ha a che fare con pareti di mattoni grezzi, l’intonaco è il primo passo da considerare per la salubrità e la bellezza delle pareti. In questa guida, ti rassicuriamo molto semplice, abbiamo riassunto alcuni consigli pratici per applicare l’intonaco fai da te senza bisogno di rivolgersi a professionisti specializzati.

Quali sono le fasi per intonacare un muro?

Prima di procedere concretamente con l’applicazione dell’intonaco, è cruciale concentrarsi sull’ottimizzazione della sicurezza. Ciò vuol dire, nei casi in cui si lavora in uno spazio outdoor, indossare cappello e applicare la crema solare. Come mai? Il motivo è molto semplice: l’intonaco è un prodotto a base di cemento, indi alcalino. Può quindi causare, in alcuni casi, ustioni a carico di pelle e occhi.

Una volta trovati gli adeguati dispositivi di protezione, arriva il momento di preparare la parete. Procurati una spazzola in acciaio, che utilizzerai per rimuovere residui di vernice o di vecchio intonaco. Questo step è fondamentale per garantire che il materiale si incolli al meglio. Se presente malta friabile in corrispondenza dei giunti delle pareti, è essenziale rimuoverla subito.

Intonaco per muro: come gestire l’applicazione

Una volta arrivati al momento dell’applicazione, bisogna innanzitutto considerare le caratteristiche della parete. Nei casi in cui si ha a che fare con una caratterizzata dalla presenza di blocchi o con un muro in mattoni, è importante concentrarsi, in prima istanza, sull’applicazione dell’intonaco nei giunti di malta, aspetto cruciale per ottenere una parete liscia. Ecco gli altri passi da concretizzare:

  • Parti dal fondo della parete, avendo cura di applicare l’intonaco con movimenti che procedono verso l’alto.
  • Abbi cura di eseguire movimenti che siano lunghi e uniformi.
  • Non lavorare eccessivamente la superficie nello stesso punto.

Lo strato iniziale della miscela applicata nella primissima fase può avere uno spessore compreso tra 2 e i 10 mm. Qualora si dovesse scegliere di applicare strati successivi, bisogna prendere in considerazione un aspetto di massima rilevanza: entro 30 minuti, bisogna procedere a rastrellare o raschiare la superficie. In questo modo, la si potrà rendere sufficientemente ruvida da garantire un’ottimale adesione degli strati successivi.

Attenzione: le varie mani di intonaco non si possono dare una dopo l’altra. Essenziale, infatti, è che passino almeno tre giorni tra un’applicazione e l’altra. In questo modo, si evita la formazione di fessure e si dà modo all’intonaco di sviluppare una resistenza eccellente. Una volta completato l’ultimo strato, si procede alla finitura con l’aiuto di una cazzuola in legno.

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